EMILOV VALERI BOJINOV
Attaccante
Nato a Goriahovitza (Bulgaria) il 15 febbraio 1986
Esordio in A: 27 gennaio 2002, Lecce-Brescia 1-3
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2000-01 |
LECCE |
A |
0 |
0 |
0 |
0 |
11 |
2001-02 |
LECCE |
A |
2 |
0 |
0 |
0 |
7 |
2002-03 |
LECCE |
B |
15 |
2 |
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7 |
2003-04 |
LECCE |
A |
28 |
4 |
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10 |
2004-05 |
LECCE |
A |
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(legenda)
Forse il talento più precoce del calcio europeo, di certo il più giovane straniero ad aver mai esordito in serie A, battendo il record stabilito dal romanista Choutos nel 95-96. Emilov Valeri Bojinov, centravanti sotto età degli allievi del Lecce, il 27 gennaio 2002 è stato lanciato da Cavasin negli ultimi 20’ di Lecce-Brescia, a quindici anni, undici mesi e dodici giorni, racimolando altri dieci minuti la domenica successiva al Delle Alpi con la Juventus, questa volta con Delio Rossi in panchina. Poi il ritorno nelle giovanili, trascinando gli allievi alla finale scudetto, persa con l’Atalanta, e vincendo la Coppa Italia con la Primavera.
Nato a Goriahovitza, il Bulgaria, il 15 febbraio 1986, quando i genitori si separano si trasferisce con la madre a Malta. La telefonata di un amico lo segnala a Pantaleo Corvino, il direttore sportivo del Lecce, che lo va a vedere e se ne innamora subito. Arriva in Italia a 13 anni, viene affidato ad un seminario, con la supervisione di Luigi Dimitri, il coordinatore del settore giovanile. Lo scorso anno il debutto assoluto, quest’anno la consacrazione: con la primavera in avvio di stagione, il primo dicembre prima convocazione stagionale e debutto in B a Verona, a Catania due mesi dopo la prima da titolare, il 2 marzo contro il Messina la prima rete. Un gol straordinario, una botta sotto la traversa da posizione angolata dopo aver mandato a vuoto per due volte il suo diretto avversario. “Mi ricorda Bruno Giordano –gongola Pantaleo Corvino – Non ricordo attaccanti così completi alla sua età. Ha un fisico straordinario, 1,78 per 79 chili, senza un filo di grasso. Il gol al Messina ha impressionato tutti ma non il sottoscritto.” Che può ben essere contento del suo operato: nel posticipo del 10 febbraio il Lecce ha battuto la Sampdoria di Novellino, attuale capolista del campionato, schierando in attacco Bojinov, Vucinic e Konan Cedric, un ’86 e due ’83. Tre stranieri, vero, ma anche tre grandi talenti, presi a due lire, sgrezzati dal settore giovanile e lanciati in prima squadra, in attesa di monetizzare la loro cessione. E su Valeri, il più giovane ed il più interessante, si sta muovendo con decisione l'Inter.
(F.O. - 24 marzo '03)